Inquinamento, arriva il decalogo per combattere le polveri sottili. Ecco come

Come combattere l’altissimo tasso di inquinamento da polveri sottili che affligge le nostre città? Andando a piedi, preferendo i mezzi pubblici o quelli elettrici. E non solo.

Sono queste alcune delle misure contenute nel decalogo messo a punto da “Ecofuturo” per combattere  l’inquinamento urbano nelle metropoli italiane e presentato oggi a Roma nel corso del convegno intitolato “Spolveriamoci”.
Le maggiori emissioni da polveri sottili nelle città sono dovute al gasolio in tutte le sue applicazioni, come i motori diesel dei camion della nettezza urbana, gli autobus, il trasporto privato in tutte le sue forme,  poi ci sono le caldaie del riscaldamento e anche il consumarsi dei pneumatici e degli impianti frenanti. Per questo motivo proprio riducendo l’uso del gasolio è possibile rendere più pulita l’aria delle nostre città. Ma come fare per raggiungere questo obiettivo? Ecco alcune delle scelte principali che ciascuno di noi può compiere ogni giorno per ripulire le nostre città: scegliere di andare a piedi oppure in bici o in alternativa con i mezzi elettrici o con i mezzi pubblici a biometano e optare per la “condivisione” e quindi il car sharing e il bike sharing. Quanto alle amministrazioni, esistono anche alcune scelte legate alla gestione della “res pubblica” che possono aiutare a diminuire l’inquinamento da polveri sottili, come l’uso di asfalti drenanti e senza petrolio per le nostre strade, oppure optare per i sistemi di di riscaldamento a pompe di calore, per la cogenerazione e il teleriscaldamento, soprattutto nelle strutture pubbliche come banche, ospedali, scuole. E ancora. Per rendere l’aria più respirabile è inoltre necessario aumentare le zone di verde pubblico e incentivare (attraverso finanziamenti mirati) il trasporto pubblico.
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Mobilità sostenibile, Velo: a Milano arriva il bike sharing integrato. Anche per l’Expo

Ad annunciarlo è stato il sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo, nel corso della presentazione del progetto BikeMi, che si è tenuta oggi a Palazzo Marino di Milano.

Il progetto, frutto dell’accordo sancito dal Comune di Milano e il ministero dell’Ambiente, prevede l’ampliamento dell’attuale sistema BikeMI, già attivo nel Comune di Milano, con l’acquisto di oltre 1000 biciclette a pedalata assistita di nuova concezione.
Al termine dell’intervento la città sarà dotata di un servizio di bike sharing con 3.600 biciclette tradizionali e 1000 biciclette a pedalata assistita con le quali si potrà anche raggiungere più agevolmente il sito dell’esposizione” ha spiegato il sottosegretario.
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