Rifiuti, Galletti: Italia non pagherà sanzione Ue su 22 discariche abusive

Con una nota inviata alle autorità italiane, la Commissione europea ha risposto positivamente a gran parte delle informazioni trasmesse dal nostro Paese il 2 giugno scorso e annunciato di aver stralciato altre 22 discariche abusive dalla lista di quelle che oggi obbligano l’Italia al pagamento di una sanzione pecuniaria comminata con la sentenza della Corte di Giustizia europea del 2 dicembre 2014.

A darne notizia è il ministero dell’Ambiente che spiega come l’effetto immediato della decisione sia l’abbassamento della sanzione semestrale dovuta a 27 milioni e 800.000 euro, dagli oltre 42 milioni stabiliti inizialmente con la sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea. Le discariche abusive in infrazione passano così da 200 a 133, visto che l’interlocuzione in sede europea ha portato dal giugno 2015 a oggi la regolarizzazione di altre 45 discariche oltre alle 22 espunte con l’ultimo documento della Commissione.
Le 22 discariche espunte dalla procedura di infrazione, di cui sette contenenti rifiuti classificati come pericolosi, si trovano in nove regioni. Cinque in Calabria (a Campana, Firmo, Pietrapaola, Soveria Simeri e Falconara Albanese), quattro in Abruzzo (nei comuni di Pennadomo, S.Giovanni Lipioni, San Salvo, Monteodorisio), quattro in Liguria (nei comuni di Toirano, Lerici e due discariche a La Spezia), tre nel Lazio (Falvaterra, Casalvieri e Arpino), due in Toscana (Pietrasanta e Stazzema), una per parte in Lombardia (Mantova), Puglia (Peschici), Campania (San Giorgio del Sannio) ed Emilia Romagna (San Giovanni in Persiceto).
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Clima, Ue verso COP21: – 50% di emissioni entro il 2050. Greenpeace: puntare su rinnovabili

Ridurre del 50% le emissioni di gas serra nell’atmosfera entro il 2050 e azzerarle del tutto entro il 2100. Sono questi gli obiettivi del piano messo a punto dal Consiglio dei ministri dell’Ambiente dell’Unione europea che si è riunito a Bruxelles in vista della conferenza COP21, che si terrà il prossimo mese di dicembre a Parigi.

Il mandato che il Consiglio dei ministri dell’Ambiente dell’Unione Europea ha dato alla presidenza lussemburghese in vista della conferenza Onu sul clima di Parigi è chiaro, alto, ambizioso: ridurre le emissioni del 40% entro il 2030, del 50% entro il 2050 per arrivare entro la fine del secolo a emissioni zero” ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, commentando il piano dell’Ue.

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Expo 2015: commissione Ue lancia consultazione pubblica su ricerca e alimentazione

In vista della prossima apertura di Expo 2015, che verterà sul tema dell’alimentazione, la commissione Europea ha lanciato una consultazione on-line sul ruolo della ricerca in sicurezza alimentare e nutrizionale globale.

L’obiettivo è quello di raccogliere le opinioni delle parti interessate, ovvero cittadini e la comunità scientifica, sul ruolo che la ricerca deve svolgere nell’affrontare le sfide collegate alla possibilità di garantire un ottimo livello di sicurezza alimentare e nutrizionale a tutto il Pianeta.

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Ogm: in Gazzetta Ufficiale la direttiva che sancisce la libertà di vietarne la coltivazione

E’ stata pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la nuova direttiva sugli organismi geneticamente modificati (Ogm). La nuova normativa modifica la direttiva 2001/18/CE in particolare sulla possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati sul proprio territorio.

La sua approvazione è stata condotta in porto durante la presidenza italiana dell’Unione europea e prevede che i singoli Stati possano decidere se consentire o vietare la coltivazione sul proprio territorio degli Ogm. 

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Vittoria Syriza. Ecco su cosa punterà ora la Grecia guidata da Alexis Tsipras

Aumentare gli investimenti pubblici, incentivare l’occupazione e i consumi, e aiutare le imprese attraverso sovvenzioni che ne diminuiscano le spese energetiche in cambio di un impegno di salvaguardia ambientale. Sono questi alcuni degli obiettivi a cui punterà Syriza, il partito della sinistra radicale guidato da Alexis Tsipras, che ha appena vinto le elezioni in Grecia, fermandosi a un passo dall’ottenere la maggioranza assoluta dei seggi. Tutti i dettagli su Alternativa Sostenibile.  

Rifiuti, Galletti su multa Ue. L’Italia ha superato emergenza discariche abusive

L’Italia è al lavoro per lasciarsi alle spalle l’epoca delle discariche abusive e dei territori avvelenati dall’abbandono e dallo smaltimento illegale di rifiuti pericolosi per l’ambiente e la salute dei cittadini. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, nel corso della sua audizione di fronte alle commissioni congiunte Politiche UE e Ambiente. Tutti i dettagli su Alternativa Sostenibile.

Ogm: primo passo verso riconoscimento di libertà di scelta in Ue. Galletti: segnale di responsabilità

Ogni Stato dell’Unione europea sarà libero di decidere se coltivare o meno organismi geneticamente modificati, meglio noti come Ogm.E’ quanto ha stabilito l’accordo di principio raggiunto a notte fonda tra Consiglio, Commissione e Parlamento Ue a Bruxelles sul delicatissimo negoziato che riguarda la coltivazione degli Ogm in Europa. Tutto su Alternativa Sostenibile.

Rifiuti: Corte di Giustizia condanna l’Italia. Ma Galletti non ci sta

L’Italia è condannata al pagamento di 40 milioni di euro per non avere dato esecuzione a una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 2007 che constatava l’inadempimento alle direttive sui rifiuti. A deciderlo è stata la Corte di Giustizia Ue che ha stabilito che l’Italia, fino al momento in cui avrà dato piena esecuzione alla sentenza, dovrà pagare una penalità di quasi 43 milioni di euro per ogni semestre di ritardo nell’attuazione delle misure necessarie per adempiere a quanto previsto dalla normativa europea. Tutto su Alternativa Sostenibile.

#EU2030: 40-27-27 sono i numeri del nuovo pacchetto Clima-Energia 2030

Entro il 2030 dovranno essere ridotte le emissioni di gas serra del 40%, aumentato del 27% il consumo di fonti energetiche rinnovabili e dovrà essere raggiunto un target indicativo, pari al 27%, nel settore dell’efficienza energetica. Questi in sintesi gli obiettivi principali contenuti nel quadro 2030 per le politiche dell’energia e del clima messo a punto dal Consiglio europeo che si è riunito a Bruxelles il 23 e il 24 ottobre scorsi, a cui ha partecipato, insieme agli altri leader europei, anche il nostro presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Tutti i dettagli su Alternativa Sostenibile.