Entro il 2050 la metà della popolazione dell’Unione europea, circa 264 milioni di persone, potrebbe produrre la propria elettricità autonomamente e da fonti rinnovabili, arrivando così a soddisfare il 45 per cento della domanda comunitaria di energia.
energie rinnovabili
Rinnovabili: da domani in vigore il Conto Termico 2.0. Ecco come funziona e chi può richiedere gli incentivi
Sarà in vigore da domani, 31 maggio 2016, il Conto Termico 2.0, il nuovo meccanismo che incentiva l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Rapporto Svimez 2015: rilanciare il Sud incentivando le rinnovabili e l’efficienza energetica
L’espansione delle rinnovabili riveste un ruolo fondamentale nella prospettiva di rilancio della crescita nazionale e del Mezzogiorno. Lo sviluppo delle fonti rinnovabili può favorire la diminuzione del nostro (alto) tasso di dipendenza energetica dall’estero e contribuire ad accrescere l’efficienza energetica.
Sono questi alcuni dei dati contenuti nel “Rapporto 2015 sull’economia del Mezzogiorno “messo a punto dallo Svimez e presentato alla Camera nei giorni scorsi.
Attualmente, rispetto a una media dell’Ue a 28 del 53% nel 2012 (con il Regno Unito al 42% e la Francia al 48%), il nostro tasso di dipendenza energetica è dell’80%, dovuto soprattutto alle importazioni di gas naturale e petrolio. I prezzi dell’energia elettrica e del gas sono molto diversi tra i vari stati europei sia per le imprese che per le famiglie, per effetto soprattutto del diverso carico fiscale. La bolletta energetica delle imprese italiane è la più cara della media europea, con maggiorazioni comprese tra il 30% e il 35% (per le diverse fasce di consumo), anche per effetto del fatto che in Italia le imposte arrivano a pesare il 40% della tariffa. Nelle utenze domestiche, invece, a pesare sono i costi fissi derivanti dagli “oneri generali di sistema”, che nel 2015 sono arrivati a rappresentare il 25% della tariffa totale, spiega l’associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno.
Leggi tutti i dettagli contenuti nel rapporto Svimez 2015 su Alternativa Sostenibile.
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Rinnovabili: arrivano le correzioni dell’Aeeg sul decreto FER. Ma slitta il parere della Conferenza delle Regioni
Consentire l’accesso agli incentivi previsti dal decreto del ministero dello Sviluppo economico per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili non fotovoltaiche anche a quelle strutture per le quali i lavori di realizzazione vengano avviati prima del loro inserimento nelle nuove graduatorie di accesso ai finanziamenti.
gas (Aeeg) sul decreto per le FER non fotovoltaiche ed inserito nel parere reso noto dall’Authority.
L’Aeeg ha inoltre chiesto di escludere l’ammissione di impianti “ex zuccherifici” agli strumenti incentivanti affinché a tutti gli impianti alimentati dalle fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici si applichino le medesime procedure e il medesimo trattamento (soppressione articolo 19 dello schema di decreto). E non solo. L’Authority si è anche espresso sulla quantificazione dell’incentivo da riconoscere agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici ritenendo di prevedere che, nel caso in cui vengano utilizzati componenti rigenerati, la tariffa base assuma un valore inferiore a quello spettante nel caso in cui vengano utilizzati componenti nuovi.
Tutti i dettagli su Alternativa Sostenibile.
Rinnovabili, De Vincenti su sviluppo fotovoltaico. A cominciare da rendita catastale impianti
Il nostro Paese ha raggiunto l’obiettivo di penetrazione delle rinnovabili nel settore elettrico con largo anticipo rispetto alla data prevista dallo scenario europeo, grazie al forte sviluppo degli impianti fotovoltaici.