Energia: dal primo ottobre cala del 1,1% la bolletta della luce, ma leggero aumento per il gas. Coldiretti: bene anche per le imprese

A partire dal primo ottobre prossimo la bolletta elettrica diminuirà del’1,1%, mentre per il gas ci sarà un leggero incremento pari all’1,7%.

Ad annunciarlo è l’Autorità per l’energia e il gas che spiega come, con l’aggiornamento delle tariffe, nel 2016 in totale ogni famiglia risparmierà quasi 100 euro rispetto al 2015. Nel dettaglio, per l’elettricità, nel 2016 ogni famiglia spenderà 499 euro, con un calo del -1,1% rispetto all’anno precedente, corrispondente ad un risparmio di 5 euro. Per il gas la spesa nello stesso periodo sarà di circa 1.033 euro, con una riduzione del 8,1%, corrispondente a un risparmio di 91 euro rispetto al 2015. In totale quindi ogni famiglia per energia elettrica e gas nel 2016 spenderà 96 euro in meno rispetto a quanto speso nel 2015, continua l’Aeeg.

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Canone Rai, scade oggi il termine per chiedere l’esenzione. Ecco come fare

Oggi scade il termine per inviare la dichiarazione sostitutiva per chiedere l’esenzione totale dal pagamento del canone Rai o per addebitare l’imposta su un’abitazione principale.

Come orami noto da quest’anno, precisamente dal prossimo mese di luglio, il pagamento del canone Rai avverrà attraverso la bolletta dell’energia elettrica. La disposizione, contenuta nella legge di Stabilità 2016, è stata caldamente osteggiata sia dalle unioni dei consumatori che dalle stesse aziende del comparto elettrico. Nonostante però questo atteggiamento pressoché generale la norma è passata è da quest’anno il canone Rai, che ammonterà a 100 euro e non più 113,50, verrà addebitato nella bolletta della luce elettrica con una maxi rata a luglio (70 euro) e altri 30 euro spalmati nei tre bollettini seguenti. Dall’anno prossimo invece il pagamento avverrà da gennaio a ottobre, con rate da 10 euro l’una.

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Canone Rai, ecco come funziona il pagamento nella bolletta elettrica

Come noto ormai dal prossimo mese di luglio il canone Rai si pagherà con la bolletta elettrica.

Dopo un tira e molla durato più di un anno alla fine il governo Renzi è riuscito nell’intento di inserire il pagamento del canone nella bolletta della luce: l’importo per il 2016 è stato ridotto a 100 euro, diviso in rate e verrà addebitato nella casa di residenza a prescindere dalla persona a cui è intestata.
Il pagamento del canone avverrà mediante addebito nella fattura per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica. In ogni fattura saranno addebitate le rate mensili scadute e, al fine del calcolo delle somme dovute, l’importo annuo del canone verrà suddiviso in dieci rate mensili.
Ma chi dovrà pagarlo? Il canone ordinario è dovuto “da chiunque detenga un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive” spiega la Rai aggiungendo che “la detenzione dell’apparecchio si presume nel caso in cui esista una utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica”. 
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Energia, Aeeg: più letture e nuovi indennizzi per ridurre le bollette

Bollette basate su consumi effettivi grazie a nuovi obblighi di lettura, a incentivi all’utilizzo dell’autolettura e a criteri che riducano la differenza tra valori reali e stimati.

E’ una delle principali proposte messe a punto dall’Autorità per l’energia e il gas (Aeeg) per risolvere alcune delle criticità ancora esistenti in tema di fatturazione, presentate con il documento per la consultazione“Fatturazione nel mercato retail” 405/2015/R/com. 
Per l’Aeeg è inoltre necessario l’incremento della periodicità di invio delle bollette e indennizzi automatici per ritardi, il divieto di fatture “miste”, cioè con dati effettivi e stimati, in caso di scelta di fatturazione mensile. Tempi certi per le bollette di chiusura in caso di cambio fornitore, volture o disattivazione.
Gli interventi, che riguardano tutti i piccoli clienti, sia in tutela sia nel mercato libero, si basano anche sui primi risultati dall’indagine conoscitiva dell’Autorità sulla fatturazione, da cui emerge come le bollette basate su consumi effettivi (cioè non contenenti consumi stimati) siano il 75% circa del totale nel settore elettrico – dove il 98% circa dei clienti ha il contatore elettronico telegestito – mentre sono l’8,5% nel gas, dove però la diffusione dei contatori telegestiti è appena agli inizi.
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